LA VELA, UNA SCELTA O UN ALIBI?

LA VELA, UNA SCELTA O UN ALIBI?

Chi “cambia vita” per passarla permanentemente in una barca a vela insegue un sogno o cerca una fuga ed un rifugio?
C’è un mondo semi-sommerso, non di “velisti per caso” , ma  nemmeno di velisti  professionisti. Non professionisti della vela, ma forse professionali nella scelta di una vita alternativa.
Diventano scrittori e si propongono come maestri di vita.
Non fanno charter professionale, o dichiarano di non farlo, ma talora chiedono un “contributo spese” non sempre ben pre-definito.
Un mondo variopinto che può nascondere tutto ed il contrario di tutto.
Aleggia una certa mistica della vela, tipo di chi proclama “Dire basta e partire” oppure “Mollare gli ormeggi e sparire”.
Trovo un crescente imbarazzo a collocarmi ed a confondermi in questo variegato panorama.
Ma anche quest’anno, come  da oltre 15 anni,  ripresenterò puntuale  il mio programma di navigazione per la stagione successiva.
Inizialmente era il mio semestre velico sabbatico, ora è il mio quadrimestre, ma comunque sabbatico (uno stacco dal mio vivere invernale) e sempre velico.
La mia proposta è la più trasparente possibile, testimoniata dagli articoli pubblicati in diverse riviste del settore e dalle News (a tutt’oggi una settantina) che compaiono regolarmente on line su alcuni circoli velici.
Da 15 anni vivo in barca dai 4 ai 6 mesi all’anno e non avendo la propensione di fare il navigatore solitario cerco amici che partecipino al mio sogno.
Ho solo l’aspirazione di voler valutare preventivamente la compatibilità reciproca di chi si candida  per farmi compagnia nel mio girovagare per mare.
Anche quest’anno tornerò in Grecia anche se dovrò farmi tutto l’Adriatico in lungo ed in largo, in andata e ritorno.
Ancora in Grecia, soprattutto per raggiungere le uniche isole che non conosco, le Sporadi con annessa la Penisola Calcidica ed il suo tridente.
Parto il Primo di maggio 2017 e torno a settembre 2017.
Accetto suggerimenti ed adesioni.
Anacleto

Comments are closed