Barche a vela d’epoca

Barche a vela d’epoca

Alle moto ed alle auto per essere considerate d’epoca bastano vent’anni, per le barche a vela almeno quaranta, per taluni cinquanta e solo per quelle rigorosamente in legno. 
Mentre per le moto e le auto esiste la rottamazione e lo sfascia carrozze, per le barche, soprattutto per quelle a vela, non esiste niente del genere, non si sa come disfarsene. Ma il problema non sussiste perché i proprietari non vogliono disfarsene.
Se la barca in questione è una Costa Crociere, la sua demolizione viene contesa perché è un business, non così per le barche a vela, perché,come ho detto, non le demoliranno mai. Ne ho conosciuti di questi proprietari, nei diversi continenti… perché , diventando io navigatore d’epoca (da 40 anni socio della Società Nautica Pietas Julia) da un po’ sto cercando barche che abbiano almeno quarant’anni.
La prima volta è stato in un’isola Brava di Capoverde, dove facevo il medico volontario in un Ospedale dei Cappuccini. Ero finalmente riuscito a convincerlo a vendermela e pattuito il prezzo .Un venti metri di legno, auto costruito negli Stati Uniti dal proprietario che lì si trovava, come emigrante , prima di tornare nelle sue isole come Parlamentare locale. Venni a sapere, dall’intermediario Padre Cappuccino, che poco prima della consegna, il Parlamentare aveva portata la sua imbarcazione al largo e l’aveva fatta affondare.
Alle Canarie ci sono molte barche d’epoca abbandonate: ne ho viste sei a cui ero interessato. Non ho concluso niente. Nonostante i costi delle marine siano esorbitanti, i proprietari preferiscono pagare da anni e mantenerle inutilizzate: un modo per mantenere vivo un sogno, quello di varcare l’oceano.
Altra trattativa andata inizialmente a buon fine avvenne con un altro isolano, questa volta della nostra Isola d’Ischia. Ma al momento di consegnarmi la barca, mi comunica che aveva cambiata idea: intendeva tenersela ed usarla come sua bara da far affondare al largo con il suo cadavere dentro.
Un’anziana vedova di Olbia (Sardegna) tiene da anni ormeggiato nel porto un lussuoso 55 piedi, in completo disarmo ed abbandono. Teoricamente è in vendita. Ma anche con me, come con i precedenti possibili acquirenti, la signora, al momento di firmare il contratto, alza smisuratamente il prezzo, rispetto a quello precedentemente convenuto, confessando che non se la sente, di liberarsi di quella barca , come della memoria di suo marito. 
Storie di normali follie di vecchi e nuovi armatori.
Anacleto

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